Zen Sul Ghiaccio Sottile

Un film italiano su bullismo e adolescenza queer arriva a Venezia

Fase pre-lancio di un film presentato alla 75° Mostra del Cinema di Venezia: coinvolgimento del pubblico sensibile e attenzione al linguaggio, per uno dei pochissimi film queer italiani.

com'è andata

Il 2018 mi ha vista coinvolta nel lancio del film Zen sul ghiaccio sottile, primo lungometraggio narrativo di Margherita Ferri per la produzione di Articolture con il supporto di Istituto Luce. Il film è un coming of age che segue il percorso emotivo di Maia, detta Zen: un’adolescente in cerca della propria identità di genere, per questo incompresa e bullizzata dai propri coetanei.
Scelto da Biennale College Cinema, è stato poi presentato alla 75° Mostra del Cinema di Venezia.

Io ho seguito il periodo di pre lancio del film, coordinando la comunicazione sui social network, con lo scopo di scaldare il pubblico e coinvolgere la comunità Lgbt+ nell’attesa dell’uscita, per poi passare il testimone all’agenzia di comunicazione della casa di distribuzione. Abbiamo coinvolto il Gruppo Giovani del Cassero Lgbti Center di Bologna organizzando degli incontri che facessero emergere la quotidianità di ragazze e ragazze gay, lesbiche, trans o non binarie, soprattutto in relazione al rapporto con i coetanei e alla vita di paese.  È stato particolarmente emozionante per me lavorare a questo progetto e accompagnarlo fino alla prima di Venezia, perché la tematica del film è tra quelle a me più vicine e perché ho apprezzato fin da subito la genuinità del lavoro di Margherita Ferri; un lavoro sottile, lontano dalle costruzioni patinate di tanti film di genere, e invece molto aderente a quella che è la realtà adolescenziale di un paese di provincia.

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Regista :: Margherita Ferri

Produzione :: Articolture

Instagram :: iosonozen

Lavoro con non-profit, associazioni, società benefit, B-corp e aziende che vogliono sviluppare un messaggio sociale.

 

Scrivimi, non mordo.