Centro Risorse Lgbti // Hate Crimes No More
Conoscere i crimini d'odio verso le persone Lgbt+ in Italia
Emilia Romagna pioniera come sempre sul lato diritti: è stata la prima regione ad approvare una legge contro l’omotransfobia. Ma per arrivare alle legge (che si spera diventi anche nazionale!) bisognava dimostrare che fosse necessaria.
com'è andata
Il Centro Risorse Lgbti di Bologna è un’associazione che si occupa di raccogliere dati statistici sulla vita delle persone lesbiche, gay, transessuali, intersessuali e altre soggettività – in italia. Nel 2018 ha lanciato la campagna “Hate Crimes No More” per raccogliere dati sui crimini d’odio sostenuti dall’omotransfobia e dare una spinta all’iter di approvazione di una legge regionale. Approvata la legge, nel 2019, la campagna è stata poi ripetuta a livello nazionale.
Il nostro scopo era far compilare un questionario online, anonimo ma molto specifico e articolato. In un primo momento abbiamo agito con una campagna solo visual, che sottolineava un pregiudizio comune, ovvero che l’omotransfobia non esista. Nella fase nazionale invece sono stati realizzati video con persone reali che raccontavano episodi a loro accaduti.
Sia la campagna visual che quella video sono state veicolate con campagne pubblicitarie Facebook ma la seconda – sicuramente grazie al coinvolgimento maggiore dato da volti e voci reali – è stata quella più efficace. In tre step di campagne abbiamo raggiunto 70.000 persone, di cui 2.000 hanno visualizzato il questionario e 670 l’hanno compilato fino alla fine. L’obiettivo prefissato era 1.000 e avremmo potuto raggiungerlo ma ci siamo accorte che la maggior parte delle compilazioni arrivavano dal nord Italia; abbiamo quindi deciso di fermarci e concentrare l’ultima parte del budget solo su regioni del sud Italia, una zona che però ha un basso tasso di denunce e quindi, sebbene il questionario fosse anonimo, la raccolta dati è sempre più ostacolata.