Prima è successo alla scuole e università, poi gradualmente a tutte la attività locali in Italia: in seguito alle restrizioni a causa del Coronavirus, Google le ha contrassegnate come chiuse definitivamente.
A qualcuno, nelle prime settimane di lockdown mondiale del 2020, era arrivato un avviso via mail che chiedeva di aggiornare gli orari per le attività – negozi, uffici ecc… – che avessero subito modifiche.
Nella mail non era spiegato ma la richiesta presupponeva non solo di aggiornare gli orari per le attività chiuse, ma anche di confermarli per quelle che sarebbero rimaste aperte.
Chi dunque non li ha né modificati né confermati, in questi giorni si troverà l’attività segnata come “chiusa definitivamente”.
Nella mia esperienza ho notato che a Google non piacciono troppe modifiche repentine negli orari di apertura e chiusura, senza contare che ogni modifica che fate deve passare alla revisione ed essere approvata (solitamente non impiega meno di 24 ore). Ecco quindi cosa vi consiglio di fare.
Cosa fare se la tua attività è aperta regolarmente
Se la tua attività non è colpita dalle misure eccezionali (qui l’elenco approvato dal governo per chi può restare aperto) e pertanto rimane aperta regolarmente, anche se con qualche modifica di orario, riapri subito la scheda Google My Business.
Nella sezione Informazioni della dashboard, trovi il pulsante “Riapri questa scheda” in un riquadro posizionato sulla destra.
Se sono cambiati i giorni o gli orari di apertura, modificali tramite la funziona “Aggiungi orari speciali” che si trova nella sezione Informazioni.
Cosa fare se la tua attività è chiusa temporaneamente
Per prima cosa, riaprila. Vai nella nella sezione Informazioni della dashboard e clicca sul pulsante “Riapri questa scheda”, che trovi sulla destra.
Dopo di che vai clicca su “Aggiungi orari speciali”. Aggiungi una nuova data per ogni giorno in cui l’attività rimarrà chiusa. Ti consiglio di segnare la chiusura per ogni giorno fino al 3 aprile e non fino al 25 marzo. Perché? Come ho scritto sopra, ogni modifica deve passare dalla revisione di Google, ed è più veloce rimuovere i giorni di chiusura – nel caso l’attività riaprisse prima del 3 aprile – piuttosto che modificarli ancora e aggiungerne di nuovi.
Cosa fare se la tua scheda non ha ancora subito modifiche
Prevenire è meglio che curare: modifica subito la scheda della tua attività. Agisci su “Aggiungi orari speciali” e modificali se hanno subito modifiche, oppure confermali se non è cambiato nulla.
È importante confermare gli orari perché farai sapere a Google che le informazioni sono corrette e non frutto di una dimenticanza.
Consiglio generale
Se fornisci prodotti o servizi in maniera alternativa dal solito, per esempio facendo consegne a domicilio, oppure consulenze al telefono, non lasciare l’attività aperta perché qualche persona potrebbe decidere di recarsi al tuo indirizzo solo per avere la spiacevole sorpresa di trovarlo chiuso.
Oppure potresti trovarti sommerso-a di telefonate che ti chiedono “Ma è davvero aperto?”.
Quindi rispetta le linee previste da Google ma magari fai un post per informare quali e quanti servizi continui ad offrire, e in che modalità.